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Profit& Italia | Le 5 Verità della Pianificazione Integrata

Scritto da Francesco D'Aguanno | 4-feb-2019 10.44.00

Nell’odierna economia sempre più frenetica, le principali organizzazioni mondiali hanno lo stesso obiettivo: essere agili e reagire rapidamente alla volatilità del mercato e alle mutevoli richieste dei consumatori. Tuttavia, la maggior parte delle aziende basa ancora processi, dati e piani su fogli di calcolo isolati, rendendo praticamente impossibile una collaborazione efficace e dinamica.

Grazie al cloud, le aziende possono trasformare il modo in cui pianificano, riunendo dati, persone e scenari su un’unica piattaforma. In questo modo la pianificazione integrata rompe i silos informativi per eliminare eventuali inefficienze tra pianificazione finanziaria, aziendale e operativa.

Ci sono almeno 5 motivi per i quali il futuro appartiene alla pianificazione integrata.

1. LA PIANIFICAZIONE COME LA CONOSCIAMO NON ESISTE PIÙ

Che siano realizzati in software on-premise o su fogli Excel, abbiamo tutti avuto a che fare con piani non aggiornati già nel momento in cui vengono creati. Quando i processi di pianificazione sono eccessivamente rigidi, manuali e dispendiosi in termini di tempo, rivedere il piano è complicato..

Le organizzazioni di maggior successo utilizzano la pianificazione integrata per modificare i piani in tempo reale e identificare i driver dell’azienda in ottica futura. In questo modo, gli effetti di eventuali modifiche e aggiustamenti vengono visualizzati e implementati automaticamente tra i piani e le business unit.

2. LA PIANIFICAZIONE NASCE STORICAMENTE DA UN ACCORDO SUI RISULTATI PASSATI; LA PIANIFICAZIONE INTEGRATA DEFINISCE IL FUTURO

Quando si tratta di cicli di pianificazione, molti team spendono la stragrande maggioranza del loro tempo cercando di raccogliere i dati o determinare ciò che è accaduto in passato. Nonostante si impieghino energie e risorse per analizzare i dati e concordare un piano, questo si basa ancora sulle prestazioni passate come indicazione delle future performance, seguendo un approccio spesso inefficace. Pianificazione integrata significa spostare l’attenzione dal consolidamento dei dati storici all’analisi e determinazione di rischi e opportunità per garantire le migliori prestazioni future.

3. LA DISTANZA TRA LA PIANIFICAZIONE E IL PROCESSO DECISIONALE IN TEMPO REALE DEVE ESSERE PARI A ZERO

Pensate a quanto tempo viene speso per raggiungere il consenso su un piano rispetto a quello investito sull’esecuzione del piano stesso. Quando dati e piani sono connessi all’interno dell’organizzazione, è possibile ridurre la quantità di tempo impiegata per discutere, diminuire il ciclo decisionale e smettere di prendere decisioni significative sulla base di piani o ipotesi che si basano sul passato.

4. LA PIANIFICAZIONE INTEGRATA SARÀ QUOTIDIANA E COINVOLGERÀ TUTTI.

Molti cicli di pianificazione sono realizzati da pochi e ignorati dai molti ma quando si inizia a implementare un piano è importante avere ampia partecipazione e collaborazione. Quando tutte le attività di pianificazione sono eseguite su una singola piattaforma e sfruttano dati condivisi, la pianificazione stessa è percepita più semplice ed efficace in tutta l’azienda. Ciò genera velocità nel ciclo decisionale e consente ai gruppi di collaborare in tempo reale, effettuando regolazioni immediate in base ai feedback.

5. LA PIANIFICAZIONE INTEGRATA LIBERA I MANAGER DALLA PAURA

I sistemi di pianificazione possono rendere le persone prigioniere del passato, al grido di “questo è il modo in cui l’abbiamo sempre fatto”. Tuttavia, gli strumenti e i piani che hanno portato il vostro business dove è oggi potrebbero non essere gli stessi che possono condurlo dove dovrà essere domani. Una volta riconosciuta la necessità del cambiamento, sono necessarie tre figure chiave per guidare la trasformazione all’interno di un’organizzazione:

 
  • Uno sponsor esecutivo che supporti il processo di trasformazione e promuova i successi raggiunti in altre aree dell’azienda.
  • Un responsabile del cambiamento che possa mettere in discussione i processi e gli strumenti attuali, coinvolgere i colleghi e iniziare la trasformazione.
  • Un model builder, in grado di razionalizzare i diversi processi di pianificazione dell’azienda e implementarli in un modello integrato che ne valorizzi i benefici e massimizzi il ROI.

Quando decidi che è tempo di iniziare il tuo percorso verso la pianificazione integrata, inizia esaminando i sistemi di pianificazione e gli strumenti che utilizzi oggi, dove potresti trarre vantaggio dalla collaborazione in tempo reale e dove hai a che fare con elevati volumi di dati e dimensioni di analisi. Analizzare le attuali criticità è fondamentale, siano esse nella mancanza di granularità nei risultati, nei troppi fogli di calcolo inviati avanti e indietro, o nella mancanza di fiducia nei numeri, questi sono tutti segni che la pianificazione integrata può essere una soluzione.

Se vuoi saperne di più sullo stato attuale della pianificazione integrata, clicca e scarica la ricerca “The State of Connected Planning”, che coinvolge più di 1000 aziende in 45 Paesi e 18 settori. La ricerca è stata eseguita da Anaplan, riconosciuti da Gartner nel 2018 come Leader nel comparto Cloud Financial Planning and Analysis Solutions (CFP&AS).